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Le news e i consigli dello Studio Odontoiatrico Pisano

Consultate le news qui di seguito proposte per conoscere tutte le ultime novità nel settore dell'odontoiatria. Per maggiori informazioni e per visite specialistiche, vi invitiamo a rivolgervi allo studio dentistico del dottor Pisano, che si avvale di uno staff di specialisti odontoiatri, che saranno in grado di risolvere ogni vostra problematica e riportare il vostro sorriso al suo massimo splendore.

Autore: Dott. Gaetano Pisano 4 marzo 2022
Cioè quelle bolle che compaiono improvvisamente sulle guance o sulle labbra e che spesso causano molto dolore? ● Morsi accidentali. ● Lesioni dovute a uno spazzolamento troppo vigoroso. ● Infezione da Helicobacterpylory. ● Carenza di vitamina B12, zinco, ferro e acido folico. ● Squilibri ormonali. ● Malattie infiammatorie croniche intestinali. ● Sindromi da immunodeficienza. ● Assunzione di cibi molto acidi o piccanti. ● Contatto della bocca con superfici sporche.
Autore: Dott. Gaetano Pisano 3 marzo 2022
L’anamnesi è la fase della visita in cui un odontoiatra raccoglie le informazioni generali sulla salute del paziente. È importante avvisare il Dentista di qualsiasi aspetto riguardante la propria salute, anche quelli che si ritengono di minor conto. Tra le altre cose, il Dentista deve capire se non vi siano allergie o controindicazioni all’uso dei farmaci da lui più impiegati: anestetici locali, analgesici antinfiammatori e antibiotici. Vi sono poi alcune condizioni specifiche, relative a stati fisiologici tipo gravidanza, a malattie di qualsiasi tipo o a farmaci assunti, che possono determinare complicanze a margine dei trattamenti odontoiatrici. Queste circostanze devono essere preliminarmente comunicate al proprio Dentista, perché si tratta di situazioni nelle quali la sicurezza della cura dentistica può essere messa in difficoltà. Infine, se si sia stati recentemente sottoposti ad esami radiologici o a radioterapia.
Autore: Dott. Gaetano Pisano 2 marzo 2022
La forma più comune di ascesso dentale è quella endodontica, ovvero dovuta a un’infezione prolungata della polpa del dente con conseguente formazione di pus, che si raccoglie formando l’ascesso. Di solito il trattamento consiste nella terapia canalare, cioè nell’asportazione del tessuto necrotico che viene sostituito con un materiale da riempimento. Nella maggior parte dei casi, per abbattere la carica batterica è necessario aggiungere la somministrazione di un farmaco antibiotico. In caso di dente non trattabile (tipicamente il dente del giudizio) o di ascessi ripetuti, può rendersi necessario ricorrere all’estrazione dell’elemento.
Autore: Dott. Gaetano Pisano 1 marzo 2022
L'allineatore trasparente può essere usato al posto dell'apparecchio classico negli adolescenti? Sì, ma solo in alcuni casi. A volte, prima di poter giungere all’utilizzo delle mascherine, può essere necessario ricorrere ad apparecchi mobili e/o fissi tradizionali. Inoltre, è importantissimo che il giovane paziente sia molto disciplinato nell'indossare le mascherine, che vanno utilizzate nei tempi e nei modi che il suo Dentista gli consiglierà!
Autore: Dott. Gaetano Pisano 28 febbraio 2022
Chiunque si sia sottoposto ad anestesia locale dal Dentista avrà ben presente la strana sensazione che persiste anche una volta usciti dallo studio odontoiatrico: l’area interessata della bocca è intorpidita, formicola, e non se ne ha una piena percezione. Per questo motivo bisogna fare molta attenzione! Nelle ore successive, essendo ancora poco sensibili agli stimoli, è facile che ci si possa far male senza accorgersene, ad esempio morsicando involontariamente un labbro addormentato. Quando ad aver subito l’anestesia è un bambino, bisogna che i genitori controllino che il piccolo non morsichi il labbro addormentato per gioco causandosi delle ferite.
Autore: Dott. Gaetano Pisano 25 febbraio 2022
Sono davvero tanti ogni anno i bambini che perdono un dente a causa di un trauma. L'avulsione dentale può essere trattata presso il nostro studio dentistico, ma è importante che ci contattiate subito. Nel caso si tratti di un dente da latte, non verrà reimpiantato per evitare di danneggiare il dente permanente. Gli elementi definitivi, invece, possono essere reimpianti entro 24 ore dal trauma, ma devono seguirsi delle procedure anche da parte del paziente. Per questo motivo in caso di avulsione di un dente per trauma Vi consigliamo di chiamarci subito: in questi casi, la tempestività è tutto!
Autore: Dott. Gaetano Pisano 4 dicembre 2020
La perdita di un dente è un evento vissuto in maniera negativa sia a livello individuale, sia a livello relazionale. A rivelarlo è una ricerca Eurisko, secondo la quale il 31% degli intervistati ritiene che la perdita di un dente sia un cambiamento fisico molto preoccupante e circa il 30% lo individua come un cambiamento che può impattare molto sulla quotidianità intima e relazionale. Questo evento è percepito come causa di disistima estetica (equiparato alla perdita dei capelli) e come barriera all’accettazione dell’altro/del partner; “meglio con qualche ruga in più che con un dente in meno”. Anche a livello emotivo i significati evocati rimandano ad immagini che generano inquietudine e che ricordano i concetti di vecchiaia, di bruttezza e di trascuratezza. Il 31% del campione ha dichiarato di aver sognato la perdita di un dente ed il sogno è stato vissuto come decisamente angosciante. L’esperienza della perdita di un dente è comunque piuttosto diffusa: due terzi degli intervistati ha dichiarato di aver perso un dente. La preoccupazione per ulteriori perdite e l’ansia/depressione sono i sentimenti più frequenti legati a questa esperienza (coerentemente con i forti significati emotivi a cui l’esperienza stessa è legata). Rispetto a chi ha adottato soluzioni protesiche (impianti, protesi, protesi mobili), uno sconcertante 28% di intervistati che ha perso un dente si rileva come profilo decisamente inerziale dichiarando di non aver fatto nulla. Nonostante l’importanza attribuita ai denti ed ad un sorriso sano, i comportamenti degli italiani non sembrano prestare molta attenzione alle visite preventive dal dentista di fiducia, unico gesto concreto per evitare di perdere i denti. Secondo i dati Istat, solo il 52% degli italiani effettua almeno una visita di controllo all’anno, azione che gli permetterebbe di intercettare sul nascere i problemi di salute orale e curarli con interventi minimi, mantenendo sana la bocca e i denti
Autore: Dott. Gaetano Pisano 4 dicembre 2020
Le terapie oncologiche (chemioterapia e radioterapia) del distretto testa-collo possono comportare complicanze orali. La maggior parte di queste, però, può essere prevenuta con alcuni accorgimenti pratici. Semplici cure preventive e un controllo periodico dal dentista possono essere di grande utilità per proteggere bocca e denti dagli effetti negativi dovuti a un calo delle difese immunitarie durante le terapie oncologiche. Le linee guida internazionali e nazionali, promosse dalle società scientifiche e adottate dagli odontoiatri, consigliano di recarsi dal dentista almeno un paio di settimane prima dell’inizio della terapia oncologica, per fare un controllo generale e per curare preventivamente eventuali carie o ascessi. È importante per il paziente una buona comunicazione tra l’oncologo medico e il dentista di fiducia. I dentisti ANDI, già impegnati annualmente nell’Oral Cancer Day, giornata dedicata alla prevenzione del tumore del cavo orale che quest’anno si terrà il 17 maggio, sono tra gli specialisti a cuirivolgersi.
Autore: Dott. Gaetano Pisano 4 dicembre 2020
1 - Spazzolare i denti naturali due volte al giorno con un dentifricio al fluoro 2 - Pulire quotidianamente la protesi mobile con prodotti specifici per la protesi mobile 3 - Applicare un adesivo per mantenere stabile la protesi mobile 4 - Pianificare un controllo dal dentista ogni 6 mesi Lo sapevi che... E’ fondamentale imparare a gestire correttamente la dentiera o la protesi parziale in termini di corretta igiene, protezione e fissaggio pianificando regolari visite di controllo e ribasature dal proprio dentista.
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